Segretari comunali e Rai_Report, una questione risolta?
ottobre 18, 2012 by Nicola Nigro
Filed under Articoli
Segretario comunale: una figura utile agli Enti locali,
ma solo se si ragiona con umiltà
In un momento di grande trasformazione dell’intero sistema delle autonomie, occorre effettuato una riflessione articolata sulle iniziative di carattere normativo in corso, che affrontano proprio i temi di particolare complessità: la trasformazione delle Province, la gestione associata dei piccoli Comuni, il ruolo del Segretario comunale ed il riassetto complessivo dei livelli di governo del territorio.
Quindi, aprire un dibattito serio e costruttivo sulla figura del Segretario comunale e della sua utilità per il rilanciare degli Enti locali – ovviamente nessuno si deve sentirsi offeso – ma soprattutto non bisogna sentirsi ingiuriato o infamato per lesa maestà.
Dar vita, per esempio, a convegni che si propongono di favorire un approfondimento sulla figura professionale del Segretario in un momento in cui si profila una stagione di riforme significative per gli Enti Locali e per i loro organi di vertice, sia politici che gestionali, sarebbe una cosa buona e costruttiva.
Conosco abbastanza bene la categoria dei Segretari comunali per aver lavorato gomito a gomito con qualcuno di loro. Parliamo del periodo quando a capo del sindacato c’era il prof. Nino Saija che, poi, gli subentro Liborio Iudicello, attuale Segretario generale del comune di Roma.
Ricordo benissimo che l’allora dott. Alfonso De Stefano, prima direttore della SSPAL Campania (Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale) e poi di quella nazionale, richiamava l’attenzione dei colleghi a riprendere il discorso della formazione più completa in modo da costringere la classe politica a riconsiderare la figura del Segretario comunale “sgretolata” con la Bassanini due ( L. 127/1997) e non pensare a ruoli che snaturavano la figura e rendevano vulnerabile, proprio per qualche indennità in più.
Discorso portato avanti dalle colonne de “l’informatore” delle Autonomie locali (https://www.linformatore.info/), ma con scarso successo.
Il risultato è stato che, oggi, ci troviamo di fronte ad una crisi non solo della figura, ma anche del ruolo del Segretario comunale ed una legislazione carente o meglio “mostruosa” perché della professionalità generale di ogni soggetto non ne tiene per niente conto, spesso è alla mercé dell’arbitrio del Fiorito di turno.
Il momento dell’obbligo e del controllo preventivo degli atti è andato a carte quarantotto, con scarso utilizzo anche dei controlli preventivo sugli atti.
Pertanto la trasmissione condotta, in modo magnifico, dalla giornalista Milena Gabanella ha offerto un’ottima occasione per riprendere il discorso dell’importanza della figura negli Enti locali, come pure l’estremizzazione su alcuni fatti potrebbe stimolare un confronto serrato e richiamare l’attenzione del governanti su una categoria davvero utile ai Comuni.
Richiamare continuamente l’attenzione dell’opinione pubblica sulle anomalie alla Fiorito e Maruccio, non significa mettere in discussione l’intero apparato democratico di una società: elezioni, organizzazione partitica, etc., ma creare i presupposti per dar vita a regoli più certe e più chiare.
Per questo leggendo la posizione di alcuni Segretari comunali in risposta al contenuto della trasmissione Report del 7 ottobre 2012 e del chiarimento della giornalista Milena Gabanella, devo dire che nulla è cambiato rispetto a qualche anno fa, quando De Stefano richiamava i suoi colleghi a lavorare per un progetto completo che facesse del Segretario comunale utile soprattutto alla collettività e, quindi, alle istituzioni locali. Peccato che le cose buone si capiscono sempre dopo!
Alla dottoressa Milena Gabanella non vanno sollecitato le scuse, ma la possibilità di costruire con lei una proposta forte e che non sia inascoltata così come è stato nel tempo. Occorre che ognuno prenda atto che le vacche grasse sono finite e, forse, non torneranno mai più.
Come si sa nella conservazione delle mele la preoccupazione del contadino è quella di osservare giorno per giorno il cesto per evitare che la mela “non perfetta” resti al suo posto, quindi, la regola è tutti insieme per definire una strategia utile ai Segretari, ma anche ai cittadini. A proposito il Segretario non è anche un cittadino? Ed allora…di che cosa stiamo parlando?…E’ vero il Segretario non è “un ordinario dirigente” e con questo? Non è forse vero che oggi deve fare i salti mortali e talvolta si deve preoccupare anche di non dispiacere molto il conduttore per evitare conseguenze?
Non a caso la dottoressa Gabanella scrive: “…nessuno ha condannato un’intera categoria (me ne guardo bene), abbiamo raccontato casi specifici (pochi in realtà, rispetto al lungo elenco in nostro possesso) che ritengo piuttosto vergognosi…”
All. 1_Lettera del Segr. Naz. UNSCP a Report
All. 2_risposta alla Gabanelli di Vangi
All. 3_Lett. Gabanelli_Risp. Ricciardi
All. 4_Lett. inviata a Report _Ass. G B Vighenzi
All. 5_Note e riflessioni dei segretari
Giù i fondi per la Cultura ed anche i Teatri chiudono
ottobre 16, 2012 by Nicola Nigro
Filed under Articoli, News
CADONO I SIPARI!
di Tiziana Mazzaglia
L’ ATTUALE CONDIZIONE DEI TEATRI ITALIANI.
Fino a qualche anno fa’ si sarebbe detto “calano i sipari”, oggi, invece, si può dire “cadono” i sipari. La crisi non dà scampo, prende sempre più forma di nuova epidemia. Shakespeare giustamente diceva, in “Sogno di una notte di mezza estate”, « noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni», ma la crisi di oggi ci preclude anche di sognare. Ad aver calato i sipari sono ormai in tanti, e non si sa né se né quando sarà ancora possibile aprire una nuova stagione teatrale. «Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto» (Mt. 11,17), così è stato, i finanziamenti sono venuti meno, le famiglie non riescono a permettersi una serata a teatro, poche scuole riescono ad organizzare uscite didattiche e così, molti teatri non riescono a quadrare i bilanci. Come è successo al CRT, Centro di ricerca, di Milano, che è nato nel 1974, grazie al Prof. Sisto Dalla Palma e per anni si è occupato di portare la cultura nella periferia milanese, attraverso il teatro di piazza e ha curato la crescita teatrale attraverso sperimentazioni e novità, quest’anno non ha potuto garantire la conclusione della stagione teatrale. Né dà notizia Milano arte expo: « Che gli artisti crepino, che muoia la cultura senza tanti lamenti, senza pietà. Lo spettacolo, il teatro, la danza che finiscano qui. Tanto a che servono? Si mangiano? Si indossano? Fanno circolare capitali e interessi? Muovono truffe, tangenti e aggiottaggi? Ma che gli artisti crepino, tutti. Attori, danzatori, coreografi, registi, pittori, poeti, Questi inutili perditempo pieno di belle parole, di bei pensieri e belle speranze. Sognatori di mondi possibili. La società ha ben altri problemi! Altre urgenze, altre priorità (…)».( Continua allegato 1)
all. 1_Tiziana _CADONO I SIPARI
Piaggine: “Adotta un albero, salviamo il bosco”
ottobre 16, 2012 by Nicola Nigro
Filed under Articoli
Una buona occasione per amare la montagna e far parte della “Grande Italia”
L’Amministrazione comunale Piaggine in occasione della “Giornata del Camminare”, manifestazione nazionale organizzata da Federtrek ( Ente di Promozione Sociale nata nel 2010) per raggiungere ai piedi Monte Cervati, ha lanciato una grande idea:
“Adotta un albero, salviamo il bosco”.
Ovviamente ciò è ancora più importante a chi piace passeggiare e contemplare le meraviglie che rappresentano i boschi di Piaggine, con il “suo Cervati” che, come si sa, è la montagna più alta della Campania (metri 1899).
Una località italiani, ove, oggi, puoi legare il tuo nome a questi posti incontaminati, in un modo davvero speciale, per far parte così del grande tesoro chiamata “piccola”, ma “grande Italia”.
In quella occasione il delegato del comune Fabio Cinnadaio ha a messo in evidenza l’importanza del progetto “Adotta un albero, salviamo il bosco” che l’amministrazione comunale di Piaggine ha definito in collaborazione col Parco Nazionale del Cilento e Vallo Diano (PNCVD).
In quella occasione erano presente: l’On. Gianfranco Valiante, il Direttore del Parco Angelo De Vita, gli Assessori Donato De Rosa e Teresa Alessandro, il Direttore del Parco Monti Picentini Romano Gregorio, il Direttore fil. Napoli Banca Etica Giuseppe Sottile, del vice Presidente BCC Monte Pruno Antonio Ciniello, del Comandante del Corpo Forestale di Piaggine Gildo Infante, il Sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo, i responsabili delle associazioni Federtrek, Get Vallo di Diano, La Locomotiva di Acerra, Wivalcalore, La Cilentana Prodotti di Qualità, è stato illustrato il progetto di donazione che consentirà al Comune di evitare il taglio produttivo dei boschi e destinare gli stessi a progetti ecosostenibili.
Il Sindaco, avv. Guglielmo Vairo, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, prima in Italia, che potrebbe essere seguita da altre amministrazioni locali e nazionali e rappresenta una svolta sia da un punto di vista culturale che ambientale.
L’impegno profuso da Fabio Cinnadaio ed altri amici di Piaggine, nel corso di questi mesi, per la valorizzazione del Cervati è sotto gli occhi di tutti, comunque per meglio rendere l’idea alleghiamo oltre allo schema di adesione per adottare un albero (all.1) la locandina del camminare (all.2), il manifesto della festa della neve (all.3) ed un file di due poesie (all.4) scelte da Gilda Petrone che danno il senso della vita, soprattutto, in questo momento storico del nostro Paese. La cultura, l’ambiente ed il territorio sono sicuramente elementi portante per rilanciare i valori umani, civili e perché no, anche quelli socio economici con la valorizzazione delle risorse locali.
Nei prossimi giorni la Federazione delle Autonomie locali Regionale: Anci-Legautonomie-Aiccre-Uncem-Upi-l’informatore-Anpci presieduta da Nino Daniele, in prosecuzione del seminario organizzato con la Regione Campania (https://www.linformatore.info/?p=200 _ https://www.linformatore.info/) invierà una lettera ai Sindaci della Campania che mira proprio ad esaltare il territorio con gli amministratori e gli uomini e donne di cultura, in prima fila, con un ruolo propulsivo per lo sviluppo socio-economico ed occupazionale.
all. 1_schema adesione_Adotta un Albero
All. 2_ locandina giornata del camminare
All. 4_ poesie_proposta di Gilda Petrone
all. 5_Scuola di teatro _dal laboratorio_