Cibo e salute, se ne parla a Chignolo Po (Pavia)

maggio 21, 2013 by  
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Continua l’impegno del prof. Giovanni Cordininel delicato settore dell’alimentazione,

il docente dell’Uninversità di Pavia è tra i protagonisti del Convegno di Studi sul tema:

“CIBO E SALUTE”

Che si svolgerà Sabato 8 Giugno 2013 – Castello Procaccini – Chignolo Po (PV)

L’iniziativa vede coinvolte molte autorità istituzionale non solo lombarde, ma anche nazionali ( vedi programma: Allegato 1).

Qui di seguito, non vogliamo anteporre contenuti che riguarderanno la “Tavole rotonda” ( agli esperti, quindi, il compito di sviscerare il significato del tema), ma vogliamo solo richiamare l’attenzione dei nostri lettori sull’importanza dell’incontro.

In merito va anche detto che il benessere ottenuto con uno stile di vita sano, mirando all’armonia del corpo è quantomai importante, quindi, l’attività fisica contribuisce in maniera essenziale allo star bene. Se, poi, a tutto questo si aggiungono le inizia sulla nutrizione: scopriremo anche cosa significa e quali sono gli elementi chiave per condurre uno stile di vita all’insegna del benessere vero.
Ovviamentela moderna scienza dell’alimentazione ha fatto molti passi in avanti nella conoscenza dei meccanismi fisiologici della nutrizione e del ruolo che in essa assumono nei vari elementi nutritivi. Il campo della ricerca, in merito, è comunque assai vasto, molto resta ancora da scoprire e le conoscenze attuali sonocomunque da ampliare e approfondire e quindi, le iniziative che vedono, spesso protagonista il prof. Cordini, sono davvero utili ed importanti. D’altra parte esiste anche una tradizione e cioè l’esperienza accumulata dagli esseri umani in migliaia d’anni di storia -da quando i primi gruppi umani ebbero sedi stabili ecominciarono a coltivare la terra-della quale e giusto tenere conto.
Noi siamo quelli che mangiamo, dicevano gli antichi, e oggi anche la medicina lo conferma; in sostanza, gli alimenti che entrano nel nostro corpo attraverso la bocca vengono digeriti, metabolizzati ed impiegati per formare nuove cellule che andranno a far parte del nostro corpo.
In pratica di tutto il cibo di cui ci alimentiamo tratteniamo qualcosa, in base alle caratteristiche del cibo stesso, anche se questo concetto sembra scontato.
Anche se l’uso smoderato di taluni prodotti sono molto rischiosi per la nostra salute; in essi, spesso, sono presenti molecole molto pericolosa come per esempio il sodio, che in genere è responsabile della ritenzione idrica e dell’ affaticamento cardiaco. Il suo abuso può essere correlato con l’insorgere di certi tipi di tumore, per cui i sanitari consigliato di tenerlo sotto controllo e di non esagerare con l’apporto di sale nella nostra dieta.
L’uomo moderno commette a tavola almeno tre tipi di errori: mangia troppo, mangia male, mangia cibi adulterati e comunque “non naturali”. Si calcola che, nei paesi civilizzati, l’uomo mangi in media da due a quattro volte più del necessario; inoltre non rispetta le proporzioni ottimali tra i vari gruppi di alimenti, eccedendo soprattutto nel consumo di proteine e grassi animali saturi. Infine, gli alimenti di cui si nutre sono impoveriti, devitalizzati dai metodi di coltivazione e dai processi di raffinazione, trasformazione e conservazione industriali.
Il risultato è spesso un’alimentazione assai poco equilibrata, in cui all’eccesso di calorie prodotto dal consumo di carboidrati raffinati e grassi animali saturi, non sempre corrisponde un adeguato apporto di principi vitali: vitamine, sali minerali, enzimi e oligoelementi.

Allegato_1_CIBO E SALUTE – PROGRAMMA DEFINITIVO (3)

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